Certificazione BRC-IOP®

Il protocollo BRC-IOP® (British Retail Consortium) è interessante per le aziende italiane perché è uno dei più diffusi strumenti internazionali attraverso cui gli operatori della filiera alimentare qualificano i propri fornitori. Si tratta di uno Standard Tecnico sviluppato dal “British Retail Consortium” (BRC), un Organismo che rappresenta tutti i maggiori rivenditori britannici. Ha lo scopo di aiutare gli stessi rivenditori a rispettare gli obblighi di legge, fornendo un protocollo comune per la verifica delle aziende fornitrici. Richiede l’adozione di uno standard minimo d’igiene (HACCP), di un sistema di gestione della qualità e di controllo dell’ambiente produttivo, di prodotto, processi e personale.

E’ obbligatoria la certificazione per la mia Azienda oppure no?

Lo standard BRC® non è obbligatorio, ma é fortemente richiesto specialmente dalla GdO.

Se la certificazione non è obbligatoria, perché mi viene richiesta dal mio committente?

In quanto vuole essere sicuro sulla salubrità degli alimenti e dell’imballaggio degli stessi nei confronti di potenziali contaminanti quali muffe, insetti, capelli, inchiostri, sostanze chimiche, ecc.

La certificazione BRC-IOP® in quali Paesi è riconosciuta?

Pur essendo nata in Inghilterra, è diffusa in tutto il mondo, in primis in Europa.

Se ho usato materiali sicuri posso mettere la dicitura BRC-IOP® sul prodotto?

Si, se dimostro, attraverso buone pratiche di fabbricazione (GMP), che devo implementare in azienda, di tenere sotto controllo i rischi di contaminazione

Nel settore agroalimentare gli schemi di certificazione sono diversi tra loro?

Bisogna distinguere tra Regolamenti Europei: 2023, 1935; Leggi nazionali: Dlgs 29/2017 (Decreto Sanzionatorio sui MOCA: materiali a contatto degli alimenti, che stabilisce le sanzioni per la mancata osservanza del regolamento 2023); schemi di certificazione di processo: ISO 22000 e di prodotto: BRC-IOP e IFS.

Quali sono le principali differenze tra lo schema BRC-IOP® e IFS® e i Regolamenti della Comunità Europea?

Gli schemi di certificazione di prodotto BRC-IOP® ed IFS® (diffuso soprattutto in Germania) si assomigliano tra loro, mentre i Regolamenti sono obbligatori per Legge.

Se fabbrico prodotti alimentari o packaging per alimenti, e per ogni commessa il mio prodotto è diverso, come posso fare?

Lo schema di certificazione BRC-IOP®, essendo una norma che riguarda il sistema di gestione legato alla sicurezza alimentare dei miei prodotti, è sempre valida, che ci sia una commessa o 100 commesse diverse tra loro.

Cosa devo fare in concreto per ottenere la certificazione BRC®?

  • Valutare la conformità del proprio sito produttivo rispetto ai requisiti dello standard BRC®.
  • Confrontare processi e procedure con lo standard, allo scopo di identificare le aree che necessitano di interventi.

Queste analisi possono essere realizzate utilizzando risorse interne all’azienda, oppure avvalendosi dell’assistenza di un consulente esterno specializzato, che vi accompagnerà passo-passo all’ottenimento della certificazione, indicandovi le linee di intervento necessarie (n.b. agli Organismi di Certificazione non é consentito fornire servizi di consulenza).

  • Scegliere l’ente di Certificazione Accreditato.
  • Sostenere l’Audit. Essere pronti al momento dell’Audit è essenziale, in quanto nel caso contrario potrà essere necessaria una sua estensione/ripetizione.

Come avviene in pratica la certificazione?

Di solito ci si avvale di un consulente per l’implementazione del sistema, che, una volta introdotto in azienda, verrà poi sottoposto a verifica da parte di un valutatore di un Ente di Certificazione accreditato. Le verifiche avvengono una volta all’anno. Il certificato dura tre anni.

Per maggiori informazioni, contattare il nr. 049-9003612